lunedì 24 novembre 2008

the mirrors un complesso di amici che non ha mai avuto successo

Ebbene si il cantante stonato ero io 20 anni fa, il complesso si chiamava mirrors
bei tempi il chitarrista e il batterista erano bravissimi il cantante meno
cantavo in inglese senza sapere l'inglese .
L'importante era divertirsi anche se ogni tanto
venivamo ripresi perchè facevamo troppo chiasso.

sabato 22 novembre 2008

I miei occhi


Rimasero là, immobili i miei occhi
Come speranze, aspettando il fato,
stanchi, pieni di paura di quella realtà
che li trasformò, schiavi della loro ribellione.
Immobili come statue, videro la vita,
che veniva uccisa ancora prima di nascere,
videro sguardi stravolti,
distanti dalla realtà, che aveva fatto di loro
uomini schiavi di uomini.
I miei occhi increduli videro la morte,
che per alcuni era il dolce levitare di un sogno,
videro lacrime innocenti
su visi di bambini abbandonati.
I miei occhi rimasero là dove l’uomo
era presente con la propria sofferenza,
là dove il ricordo lo condannava.
I miei occhi rimasero là immobili
come speranze, aspettando il fato.
Oggi i miei occhi pieni di speranza
guardano quel figlio
che ai piedi di quell’ulivo
ci ha dimostrato il vero amore ,
un amore cosi grande che
ravviva quella speranza che giace
esanime nel nostro cuore.

venerdì 14 novembre 2008

Ricordo

il sole illuminava i suoi occhi,
anche se le tenebre
la volevano imprigionare.
L’amore era l’unica speranza,
la fede l’unica forza,
che portò la luce nelle tenebre.
La felicità la ricoprì di petali di rose.
L’amore gli rispose di sì,
ma la vita di no,
che la portò nella speranza
di conoscere colui che gli
aveva promesso
il sole eterno.

giovedì 6 novembre 2008

STRINGI LE MANI


Stringi le mani verso un dolore
che non riesci a capire, ma è presente come il sole
che al mattino rischiara la nostra anima .
Stringi le mani e abbraccia quel sogno ,
che è fuggito da un cuore coperto da un soffio,un soffio di vita.

Stringi le mani su quella croce e accogli quell’uomo
che ci ha donato la vita .

Stringi le mani su questa vita , su un olmo antico
testimone e padrone di questo tempo,
che ogni volta ci insegna a soffrire , a soffrire su un pianto,
un pianto di un uomo , che ha perso un figlio eroe in battaglia.

Stringi le mani su quei versi , che han descritto il silenzio ,
il silenzio di un anima che ha perso la vita , e ha lasciato
nel tempo una scia luminosa dettata dal cielo che gli ha promesso
solo gioie e speranze.