domenica 14 marzo 2010

UN OLIVO ANTICO

Voci lontane portate via dal vento,
urlate al cielo dinanzi ad un olivo antico,
testimone di questo tempo,
questo tempo che ogni istante lascia nell’aria,
una scia luminosa che scuote le nostre coscenze.
Nessuno ci può raccontare di quelle lacrime,
versate per l’umanità.
Ascoltiamo quella voce che ci dice:
non abbandonare mai questa vita ,
questa vita che ci ha sempre donato gioie e dolori.
Cantiamo è nato un nuovo giorno ,
chiniamoci dinanzi a quella Croce,
rafforziamo la nostra fede
un giorno ne avremo bisogno.
Pregate gente davanti ad un olivo antico,
testimone di un dolore che non gli apparteneva ,
di un dolore dato dall’ amore per i suoi figli.
Pensate a quelle lacrime, cosi il vostro dolore avrà un senso.
E'questa la vita che a volte ci sfugge.
Gioite di quell’amore che non ha mai preteso nulla in cambio.
E'questa la vita che a volte ci descrive cose che non sono tali,
pensate a quelle lacrime cosi il vostro dolore avrà un senso .
E'questa la vita lontana e sfuggente che ci prende ci avvolge,
e come una passione inquietante ci dice: che la morte è vicina,
pensate a quella madre forse è proprio lei che frena le nostre intenzioni,
dettate da una coscienza malvagia.

4 commenti:

Zaza Lombardi ha detto...

Ciao...
Bella poesia.
Una lezione di vita

Paolo Topa ha detto...

La volgarità di oggi è la banalità

luce ha detto...

Pillole di saggezza e di buon senso unite dalla sensibilità che ti contraddistingue
Un abbraccio grande grande

luce ha detto...

Un saluto estivo al volo