martedì 25 agosto 2009

LE FARFALLE INIZIERANNO DI NUOVO A VOLARE

Sguardi lontani , esuli di un respiro ansimante .
Voci disperse nel tempo.
Passi sconfitti in un campo minato .
Canti di gloria rivolti ad un'antica menzogna.
è dolce e decoroso morire per la patria.

Sono loro poveri nel loro destino ,
ma ricchi nella grazia di quel cielo che gli ha
promesso un'altra isola.

Bambini trafitti nel cuore abbracciati a quel sogno,
dispersi nel tempo , di quell'urlo strazziante di una donna
che guarda quel cielo, e da quel cielo vuole conforto.

Sono loro quei figli che cercano conforto nelle parole,
fieri di quella speranza che nasce da un destino crudele ,
che con voce leggera gli sussurra:
Le farfalle inizieranno di nuovo a volare .

10 commenti:

Vale ha detto...

è una speranza...
anch'io ho usato le farfalle per una poesia la settimana scorsa...
che coincidenza.

luce ha detto...

Iltuo alternare il dolore nella sua accezione più aderente alla realtà dei tempi che corrono e scappano da noi, e poi il dare una speranza, quella che è dentro ogni uomo e che secondo me è una delle manifestazioni della natura divina che abbiamo ognuno di noi è veramente emozionante.
E poi hai ragioni, una voce che sussurra di andare avanti c'è sempre, basta solo ascoltarla.
Un abbraccio dalla tua fan.

Anonimo ha detto...

ciao! ha aperto i battenti il nuovo portale di cinema direttamente dagli studios di Cinecittà. News, recensioni, anteprime, foto, video e tanto altro ancora; e se vuoi collaborare con noi scrivendo recensioni scrivici @ dnacinema@yahoo.it http://dnacinema.blogspot.com/ P.S. Complimenti per il blog, ottimo lavoro! (saresti daccordo per un'affiliazione? ci terrei particolarmente...) A presto!
Lorenzo

Domenico ha detto...

ringrazio tutti coloro che commentano le mie poesie.....
Domenico

Giulia ha detto...

Sono felice di essere capitata qui!!!
Quello che scrivi si legge col cuore, la mente rimane a guardare...
Un dono per l'anima "... Da piccola amavo le farfalle, vedevo in loro la bellezza, ma c’era di più; nei voli tortuosi e silenziosi avvertivo un senso di perfezione. In contrapposizione al brutto mostravano il volto di Dio. Amavo perdermi nei loro balletti di geometrie perfette, capaci di spiegare il tempo e lo spazio; ne straziavano l’essenza".
Grazie per avermi riportata lì...
Ciao Giulia

Giuliana Guzzon ha detto...

Grazie domenico della visita e del commento lasciato, ti seguirò, mi sono segnata sul tuo sito, mi farebbe piacere anche avere te sul mio...
ciao
Giulia

Domenico ha detto...

ok grazie Domenico

luce ha detto...

Domenicoooo, dove sei?
Un abbraccio

Zaza Lombardi ha detto...

Ciao..
Bella poesie.
Mi piace molto...
Abbracio.

Anonimo ha detto...

Caro Domenico come tu sai la mia bambina è una farfalla....dunque se posso permettermi questa poesia la sento proprio nostra...grazie di cuore per esserti iscritto al mio blog!!!un abbraccio Nati