venerdì 30 gennaio 2009

UN SENSO ALLE NOSTRE SPERANZE
Lo scopo della nostra vita è di servire la Forza che ci ha creati, e dalla cui misericordia o approvazione dipende il nostro stesso respiro, servendo con lealtà le Sue creature. Questo significa amore, che dovrebbe sostituire l'odio che si vede ovunque.
Mahatma Gandhi
La storia non può farci dimenticare l’atrocità della guerra
.Molti uomini l’hanno vissuta e descritta ; ognuno in un modo profondo ha lasciato ai posteri un messaggio che il tempo non potrà mai distruggere. E’ questo il messaggio che ci deve far riflettere sul terrore della guerra che ancora oggi affligge molti popoli .Qualcuno anche se condannato come un animale costretto al macello non ha smesso di sperare, in qualcosa che non si poteva spiegare ma esisteva, come scriveva, Anna Frank,prima di essere condannata nel campo della morte: è un miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze, perché esse sembrano assurde ed inattuabili, le conservo ancora nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo, mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte , vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto ,odo sempre più l’avvicinarsi di quel rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso che tutto si svolgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà che ritorneranno l’ordine, la pace,la serenità; intanto devo conservare i miei ideali, verrà il tempo in cui saranno ancora attuabili.In una mia poesia ho scritto: i miei occhi rimasero là immobili come speranze aspettando il fato.Ognuno di noi nel proprio animo ha acceso la fiamma della speranza ed ognuno la manifesta in modi diversi regalando un sorriso, oppure come scriveva Anna Frank che guardando il cielo vedeva che un giorno qualcosa cambiava, oppure come scriveva il poeta Bernard Dadì in una sua lirica Nasce un mondo nuovo; non più sguardi d’angoscia , non più sguardi d’odio , noi saremo fratelli, e se nel cielo c’è una luce sarà per rischiarare il nostro amore, e se nelle fronde c’è una melodia sarà per cullare il nostro sonno , noi saremo fratelli noi saremo uniti, e gli astri a profusione puri come gli occhi dei sapienti saranno tanto brillanti quando il nostro destino.Diversamente altri scrittori hanno messo in evidenza la realtà crudele del soldato ridotto a carne da macello , come scriveva il poeta Wilfred Owen che negò in una sua lirica ciò che aveva cantato il poeta latino Orazio “E’ dolce e onorevole morire per la patria” concludendo la sua lirica, Owen scrisse:Potessi anche tu in sogni affannosi camminare dietro il carro in cui lo gettammo , e vedere gli occhi bianchi, stravolti sulla sua faccia , la sua faccia disfatta , come quella di un demone sazio di peccato , potessi ad ogni sobbalzo udire il sangue uscire gorgogliante dai polmoni schiumosi , maciullati , come il marciume d’orrende piaghe incurabili su lingue innocenti , amico mio , non ripeteresti con tanto nobile ardore “Dulce et decorum est pro patria mori “ ; a volte come scriveva Salvatore Quasimodo. Anche la poesia diventa muta di fronte al triste spettacolo dall’odio scatenato dalla guerra .Il padre della non violenza Mahatma Gandhi diceva che sono le azioni che contano.I nostri pensieri , per quanto buoni possono essere sono perle false , fintanto che non vengono trasformate in azioni. Solo così il mondo potrebbe cambiare ,e finalmente ognuno di noi potrebbe insegnare ai propri figli che l’amore è l’unica forza che può cancellare dal cuore degli uomini l’odio della guerra.

12 commenti:

Gianna ha detto...

Verissimo ,le parole sono vuote ,i fatti contano e soprattutto l' AMORE !

Ti invito a visitare il mio blog ...poetico.

tempesta ha detto...

complimenti per il tuo blog...l'amore è alla base della nostra vita. un saluto

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Una bella riflessione. Gandhi è stato un grandissimo uomo, la sua assenza si continua a sentire....

intrigantipassioni ha detto...

Sono una di quelle convinte, come Gandhi, che le parole possano valere sino ad un certo punto, se non sono seguite dalle azioni...
Un solo essere umano, anche se alcuni non vogliono ammetterlo, puo' fare moltissimo...
Se solo volessimo, piano piano potremmo cambiare... il mondo...

Il tango di un uragano ha detto...

ciao a tutti! io purtroppo sono un pò più pessimista sulla questione..... da quando è nato il mondo c'è sempre stato sia l'odio che l'amore, ma è sempre il primo che lascia il segno più scottante. come in ogni buon articolo di giornale è la cronaca nera che è più seguita. L'amore a volte non basta! un altro elemento importante manca: l'educazione! sin da piccoli bisognerebbe essere educati sia a scuola che a casa ad un modo di pensare e di agire corretto! non basato sulla competizione e sul voto più alto, ma sulla tolleranza e l'accettazione reciproca!

Anonimo ha detto...

Carissimo, innanzi tutto grazie della riflessione che ci induci a fare, specie di questi tempi.
Purtroppo devo convenire che non è facile usare l'amore o quantomeno è sempre più difficoltoso farlo comprendere, perchè ci si è disabituati all' Amore, perchè nessuno si fida del proprio cuore e ha paura di metterlo a disposizione...amare vuol dire anche soffrire e questo spaventa, ma non deve far allontanare dai propri sentimenti, che sono la nostra ricchezza.
Tu sai come le penso e sai che io sono una che ci crede, ma temo che siamo rimasti in pochi a usarlo come forza della vita essenziale e unica.
Tu sei uno che il cuore lo usa...non smettere.
Un bacione affettuoso come sempre.

Anonimo ha detto...

PS OFF TOPIC: COMPLIMENTI PER IL LIBRO!!
Bellissima l'idea e poi le poesie, beh , quelle si sa che sono perle...
Ribacio affettuoso.

Pupottina ha detto...

grazie per l'invito a visitare il tuo blog!

Daniela ha detto...

Gandhi è una di quelle poche persone che si rimpiange la morte...
persone così dovrebbero essere eterne...
per fortuna è la loro parola e il loro pensiero che perdura nel tempo...

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Ciao, passo per un salutino di inizio settimana!

Anonimo ha detto...

Un abbraccio veloce....ma che fine hai fatto??

Anonimo ha detto...

OR: ho votato la tua poesia "prendimi la mano"...in bocca al lupo!!!
Baci baci