lunedì 11 agosto 2008

E con echi selvaggi.


Cerchi l’amore da un sogno perduto
che ha avuto un figlio da questa terra ,
che promette speranze e pensieri .
Pensieri d’amore, pensieri di gioia ,
che sussurrano con echi selvaggi ,
quella forza che nasce dal cielo
e per assurdo la sofferenza gli dona la mano ,
e con inquietudine ci abbraccia e ci dice ,
resta con noi , sono io quella madre
che non ti abbandona.
Ti cerca , ti chiama , e con echi selvaggi
ti porge la mano, cosi noi esuli figli dell’uomo
gli porgiamo la faccia , e con occhi perduti ,
guardiamo quel cielo che ci dona la pace.

4 commenti:

Gianna ha detto...

Speriamo nella pace, caro Domenico...

Leonardo ha detto...

Tutto nella madre terra ci parla di pace.Lei ci chiama,vogliamo ascoltarla e darle una mano? Anche due...!!
Ciao,buona serata.

Anonimo ha detto...

Ciao Domenico e bentornato,
Spero che i tuoi e i nostri pensieri d'amore e gioia possano avverarsi in queste notti di stelle cadenti.
La nostra madre terra ci chiama, ma come scrive sirio, dobbiamo ascoltarla e darle una mano
Ti abbraccio

nonsoloattimi ha detto...

vorrei vedere quella mano... di quanta forza è capace, quanta pace può donare... ma bisogna volerlo... prima noi stessi...
bentornato domenico, mi sei mancato.